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  • Atto e peccato, dono e perdono. Seminario Sabato 21 settembre 2019

    Atto e peccato, dono e perdono

    Malanimo, delusioni e rancori - Possibili ricomposizioni. 

    Atto e peccato, dono e perdono.

    PRIMO SEMINARIO - Sabato 21 settembre 2019 

    Il seminario si terrà a Bergamo, dalle 10 alle 18, al Centro La Porta, in Viale Papa Giovanni XXIII, 30.

    Condotto da Cecilia Edelstein

    Come ormai tradizione, anche per l’anno 2019-2020 Shinui propone un ciclo di seminari attorno a tematiche connesse fra di loro. Questa volta approfondiremo in successione: il perdono nelle sue diverse sfaccettature, la riconciliazione nel contesto sociale e nella mediazione penale e, infine, il processo di rappacificazione con noi stessi come azione necessaria per una crescita evolutiva attraverso le inevitabili sfide della vita.  Le giornate seminariali si svolgeranno, come di consueto, articolando aspetti teorici e aspetti esperienziali. Verranno altresì esposti i risvolti pratici nei percorsi della relazione d’aiuto.

    Di cosa tratterà questo primo seminario:

    Che esista il perdono e un “peccato originale” è un preconcetto basilare nella nostra cultura, a volte scontato, che detta le nostre azioni quotidiane e influisce profondamente sulle relazioni. Cosa succede quando il concetto di peccato non viene contemplato e si trasforma in una sorta di presa di coscienza e riconoscimento di responsabilità? Quale legame quindi fra il peccato e l’atto, fra il perdono e il dono e come questi si connettono con i giudizi e pregiudizi?
    Attraverso narrazioni di miti culturali e una narrazione autobiografica, che diventa testimonianza, la relatrice proverà ad esplorare dimensioni plurime del perdono che possano generare riflessioni arricchenti ed evocare emozioni altre.
    Durante la giornata i partecipanti potranno anche raccontarsi ed elaborare situazioni “aperte” in piccoli gruppi sulla base degli stimoli consegnati dalla relatrice.

    La quota di partecipazione alla singola giornataè di € 80,00; per la partecipazione al ciclo completo € 220,00.
    Per soci AssoCounseling, AIMS, SIRTS, CIPRA, ex allievi, tesserati Lab 80 e tesserati ARCI, la quota è di € 60,00 per il singolo seminario; € 160,00 per l’intero ciclo.
    Per studenti universitari, la quota è di € 40,00 per il singolo seminario; € 100,00 per l'intero ciclo.
    I prezzi sono al netto di IVA 22%. Per i soci Shinui la partecipazione è gratuita.

    Con il patrocinio della SIRTS - Società Italiana di Ricerca e Terapia Sistemica        sirts logo patrocinio

    Per questo seminario vengono inoltre riconosciuti:

    • 8 crediti formativi AssoCounseling  logo 
    • 6 crediti formativi AIMSaims.jpg
    • 3 crediti formativi rilasciati dall’Ordine degli Avvocati di Bergamo

    Per le iscrizioni rivolgersi a SHINUI – Centro di Consulenza sulla Relazione, tel. 035 241039 (dalle 10.00 alle 14.00), e-mail: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it., oppure online nella pagina eventi del sito www.shinui.it.

     

    Cecilia Edelstein: Psicologa, terapeuta familiare e interculturale, counselor e mediatrice familiare, è fondatrice e direttrice di Shinui- Centro di Consulenza sulla Relazione di Bergamo, attuale Presidente del CIPRA - Coordinamento Italiano Professionisti della Relazione d’Aiuto (www.cipraweb.it), socia fondatrice di AssoCounseling, didatta A.I.M.S. Associazione Internazionale Mediatori Sistemici e membro della commissione didattica. Ha sviluppato e documentato l’approccio sistemico pluralista ed è autrice di diverse pubblicazioni scientifiche.

  • CORSO DI ALTA FORMAZIONE IN MEDIAZIONE PENALE in collaborazione con A.I.M.e.Pe

    CORSO DI ALTA FORMAZIONE IN MEDIAZIONE PENALE

    CORSO DI ALTA FORMAZIONE IN MEDIAZIONE PENALE

    Partenza corso sabato 30/domenica 31 maggio 2020. Le lezioni si terranno in modalità telematica. Le iscrizioni sono ancora aperte. Per iscrizioni e maggiori informazioni, rivolgersi a This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

    A.I.Me.Pe. - Associazione Italiana Mediatori Penali e Shinui - Centro di Consulenza sulla Relazione.

    La mediazione penale "è il procedimento che permette alla vittima e al reo di partecipare attivamente, se vi consentono liberamente, alla soluzione delle difficoltà derivanti dal reato, con l'aiuto di un terzo indipendente (mediatore)".

    Raccomandazione (99)19 del Consiglio d'Europa.

    La Giustizia Riparativa 
    "è il procedimento in cui la vittima, il reo e/o altri soggetti o membri della comunità le si da un reato partecipano attivamente insieme alla risoluzione della questione emersa dall'illecito, spesso con l'aiuto di un terzo equo e imparziale."  (Proposta di Basic Principles on the use of Restorative Justice - ONU 2000)   

    La Mediazione Penale 
    La parola “mediazione” vuol dire essere “in mezzo a”. Indica la posizione dei mediatori tra due persone o più parti in conflitto.  
    La mediazione penale, quale strumento di Giustizia Riparativa, si sostanzia di un incontro o di una serie di incontri fra l’autore e la vittima di un reato. Il buon esito della mediazione penale passa dal riconoscimento dei soggetti coinvolti: il reo comprenderà la reale portata degli effetti prodotti con la propria condotta, mentre, la vittima si libererà dalla paura conseguente al reato e otterrà delle risposte adeguate per bloccare un malessere perdurante.   

    A.I.Me.Pe 
    A.I.Me.Pe è un’associazione di categoria, autonoma, libera, indipendente, apolitica, apartitica e senza fini di lucro. Essa può aderire a Federazioni, Associazioni ed Enti e si prefigge di tutelare la figura professionale del mediatore penale, di tutelare gli interessi morali e materiali degli iscritti, di istituire un Albo nazionale dei Mediatori Penali e Penali Minorili, di istituire sedi Regionali A.I.Me.Pe e di favorire la crescita professionale degli Associati, attraverso l'organizzazione di corsi di formazione, di sviluppo professionale e di aggiornamento continuo.
    Si prefigura, inoltre, di stabilire i criteri essenziali della figura del mediatore penale nonché di regolamentarne il codice deontologico.  
    L’A.I.Me.Pe stipula convenzioni e/o accordi con Aziende, Enti sia pubblici che privati,Persone Fisiche e/o qualsiasi soggetto, al fine di far ottenere ai propri Soci vantaggi e/o agevolazioni inerenti la loro attività professionale.
    L’A.I.Me.Pe cura l’immagine dei Soci creandone una compagine omogenea basata sull’unità di intenti e di comportamento. 

    Formazione dei mediatori penali A.I.Me.Pe - Sezione Lombardia 
    La formazione dei mediatori in ambito penale è effettuata secondo le Raccomandazioni del Consiglio d'Europa (No.R (99)19, 15 Settembre 1999) ed i Basic Principles sull'uso dei programmi di Giustizia Riparativa nell'ambito penale - ONU 2000, relativi alla qualificazione della figura del mediatore in ambito penale, che offrono importanti indicatori di riferimento.  
    Un mediatore penale deve essere in grado di utilizzare tutti gli strumenti fondamentali per gestire gli effetti e le conseguenze del conflitto e per seguire il percorso di mediazione in senso stretto. Per questo viene richiesta una specifica preparazione di alto livello, unita all’apertura verso professionalità eterogenee. L’A.I.Me.Pe,seguendo i Basic Principles (art.20), incentiva ad una formazione permanente (in-service training) per essere sempre in grado di far fronte ad eventuali conflitti che potrebbero derivare dai mutamenti sociali.

    In collaborazione con:

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    SHINUI  CENTRO DI CONSULENZA SULLA RELAZIONE