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Il Counseling educativo con gli adolescenti secondo il modello sistemico pluralista

Tesi finale di: Dott. Paolo Marino

Relatore: Dott. Luigi Ubbiali

Anno di discussione tesi: 2017

Nella tesi l’autore esamina la dimensione educativa del counseling e, attraverso la descrizione della propria esperienza di counselor all’interno di un Centro Educativo Diurno per Minori, mostra l’efficacia di un intervento di counseling sistemico pluralista applicato ad un contesto specifico, caratterizzato da una precisa serie di bisogni, che ha richiesto interventi mirati e circoscritti.

Il lavoro è strutturato in tre capitoli. Nel primo capitolo viene presentato il counseling, passandone in rassegna le diverse definizioni, e, attraverso una panoramica storica, la professione di counselor. Inoltre, sono descritte le radici epistemologiche del modello sistemico e, dopo aver sottolineato la distinzione tra psicoterapia sistemica e counseling sistemico, viene delineato il modello del counseling sistemico pluralista ideato dalla dott.ssa Cecilia Edelstein.

Il secondo capitolo è diviso in tre parti. Nella prima viene introdotto il tema dell’adolescenza così come è stato trattato dal modello sistemico, delineandone in sintesi gli aspetti caratteristici. Nella seconda parte, invece, sono illustrate le specificità del counseling con gli adolescenti, spiegandone le differenze rispetto al counseling con i bambini o con gli adulti. Nella terza parte, infine, vengono presentate le tecniche di intervento del counseling sistemico pluralista e dei professionisti della terapia familiare a cui fa riferimento. 

Nel terzo ed ultimo capitolo, di impostazione pratica,  l’autore descrive la propria esperienza di tirocinio in un Centro Educativo Diurno per minori, dedicando ampio spazio alle tecniche e agli strumenti propri del counseling, introdotti e utilizzati durante il percorso: genogramma, tecniche strutturali (joining, reframing, focusing, intensity, enactment), narrative verbali e non (collage, disegno e fotografia).

L’autore conclude spiegando come un percorso di counseling, anche con adolescenti considerati devianti, si sia dimostrato un aiuto concreto per facilitare i processi di cambiamento, rinforzare i percorsi evolutivi e migliorare la qualità della vita dei ragazzi rendendoli più autonomi e consapevoli del loro percorso esistenziale.