Lavorando con le famiglie vedere è importante quanto sentire, se non di più. Solo il confronto fra ciò che si vede e ciò che si ascolta consente, infatti, una lettura più complessa della comunicazione familiare.
Fin dalla formazione gli allievi vengono allenati a leggere il linguaggio non verbale insieme a quello verbale e vengono stimolati ad osservare le differenze e le incongruenze. Sulla base di queste è poi possibile costruire ipotesi relazionali di lavoro da verificare in seduta.
L'idea di un seminario sull'immagine della famiglia è legata a questa operatività non verbale nel lavoro clinico e formativo.
Nel corso della giornata vengono presentati e discussi video di sedute e altro materiale iconografico quale disegni, fotografie, fumetti, film.