Nuovi strumenti per la cura del disagio psichico
Il relatore esamina il concetto di epistemologia clinica: denominazione, campo d'indagine e ambiti d'intervento. Una ridefinizione di questo concetto privilegia il lavoro epistemologico come lavoro interno ai saperi e alle pratiche. L'epistemologo clinico si muove entro l'orizzonte della costruzione di questa coralità dell'atto conoscitivo e del conseguente momento terapeutico. Muoversi in questa direzione significa combattere attivamente ogni forma di riduzionismo. Viene ridefinita la prospettiva di un approccio integrato, capace di operare sintesi produttive e connessioni creative tra i tre principali ambiti produttori di riduzionismo: la biologia, la psicologia, la sociologia. Ci si sofferma inoltre sul processo formativo degli operatori e vengono proposti nuovi livelli informali – non ancora codificati – di formazione e di arricchimento esperienziale resi possibili dalla frequentazione di tre mondi particolari, non privi di interconnessioni reciproche:
- Il mondo virtuale;
- Il mondo letterario;
- Il mondo storico-antropologico.