All'interno del Centro Shinui, i tirocinanti hanno l’opportunità di osservare i colloqui tramite uno specchio unidirezionale e sono coinvolti nella trascrizione o verbalizzazione delle sedute, analizzando sia il contenuto della conversazione sia le tecniche adottate. In collaborazione con i Tutor psicologi accreditati OPL dello staff Shinui, i tirocinanti possono approfondire l’analisi di casi specifici e partecipare a momenti di discussione e supervisione clinica. In fasi più avanzate, affiancati dal Tutor psicologo, potranno anche accompagnare un individuo o una famiglia, incluse eventuali visite domiciliari, come un percorso di counseling complementare alla terapia.
Oltre al supporto clinico a singoli, coppie e famiglie, il Centro Shinui collabora con i principali enti e servizi locali in ambito socio-assistenziale e sanitario, tra cui Servizi Sociali, Tutele Minori, Servizi per Affido e Adozione, e diverse comunità (per minori, mamme e bambini, ecc..). I tirocinanti affiancano i supervisori nei vari servizi del territorio, partecipando attivamente e osservando come il ruolo dello psicologo possa integrarsi e arricchirsi all'interno di équipe interdisciplinari composte da assistenti sociali, psichiatri, neuropsichiatri infantili, educatori e altri professionisti.
Il Centro Shinui presta particolare attenzione ai temi dell’interculturalità, delle migrazioni, della violenza di genere e dell’affido, collaborando anche con il Terzo Settore e il mondo del volontariato.
Il Centro Shinui è inoltre attivo in ambito formativo su tutto il territorio nazionale, coinvolgendo i tirocinanti nella programmazione di seminari, corsi e workshop, con la preparazione del materiale didattico. Fin dall’inizio, i tirocinanti possono esplorare il funzionamento di un Centro a tutto tondo: avranno infatti l'opportunità di contribuire alla diffusione delle attività formative attraverso vari canali di comunicazione, come social media, newsletter e sito web, apprendendo così il lavoro di un Ente che promuove clinica, interventi sul territorio e formazione.
Questa esperienza offre un percorso di tirocinio ricco e orientato alla preparazione per le nuove transizioni verso la laurea abilitante e il tirocinio pratico-valutativo (TPV).
TPV e PPV – Dall'esame di Stato alla Laurea Abilitante: come è cambiato il tirocinio
Con la Legge 163/2021 l’accesso alla professione di Psicologo è stata riformata e il tradizionale Esame di Stato per l’iscrizione all'Ordine degli Psicologi è stato eliminato. Il nuovo percorso prevede che la preparazione professionale si completi già durante il periodo di studi universitari; è stato infatti introdotto il TPV, cioè il “Tirocinio Pratico Valutativo”, che consiste in un periodo di pratica sotto la supervisione di un Professionista esperto presso strutture accreditate.
Lo studente deve svolgere il TPV dopo la laurea triennale (n. 350 ore) e durante il percorso magistrale (n. 500 ore); il TPV ha quindi lo scopo di garantire una formazione pratica già durante il percorso universitario, fornendo un’esperienza che non solo colleghi la teoria con la pratica, ma che lo renda in grado di iniziare a lavorare dopo aver conseguito la laurea abilitante. Il TPV consente quindi l’acquisizione di competenze pratiche, con un focus particolare su quelle relazionali, attraverso percorsi svolti in contesti psicologici, con la garanzia di una costante e qualificata supervisione.
Al TPV segue poi la Prova Pratica Valutativa (PPV); un esame orale che verte sull’attività svolta durante il Tirocinio Pratico Valutativo e sui legami tra teorie/modelli e pratiche professionali, nonché su aspetti di legislazione e deontologia professionale.
Chi invece ha svolto il tirocinio professionalizzante secondo il vecchio regolamento deve ancora sostenere l’Esame di Stato. Con l’entrata in vigore della PPV nel 2023, si sono presentate differenze regolamentari da ateneo ad ateneo, rendendo utile fare riferimento al proprio istituto per le informazioni ufficiali.
Nel 2024/2025 Shinui accoglie studenti per il TPV della nuova Laurea Abilitante (n. 500 ore o più, a seconda del debito formativo relativo alla laurea triennale) e studenti del “Percorso Transitorio” (che svolgono un tirocinio post-lauream di n. 750 ore).
Per ulteriori informazioni, rivolgersi alla segreteria