Migrazioni, multicultura e intercultura: uno sguardo relazionale e pluralista
Shinui propone un ciclo di seminari attorno a una tematica specifica. Questa volta approfondiremo un tema di cui non se ne parla molto, soprattutto in tempi di pandemia; un ambito spinoso, dove i pareri sono discordanti, dove c’è poca conoscenza e dove mancano i soldi. Ma i professionisti della relazione d’aiuto si troveranno sempre di più a dover incontrare queste persone nei diversi contesti e ad affrontare tematiche che per ora sembrano “più grandi di noi”; anche i cittadini saranno costretti a convivere con una realtà che non potrà più rimanere “nascosta” per molto tempo: si tratta del fenomeno migratorio, nelle sue varie sfaccettature. Siamo convinti che se la tematica non verrà studiata e approfondita, la società intera ne risentirà profondamente, anche a breve.
Le giornate seminariali si svolgeranno, come di consueto, articolando aspetti teorici e aspetti esperienziali. Verranno altresì esposti i risvolti pratici nei percorsi della relazione d’aiuto
Sono stati riconosciuti 8 crediti formativi ASSOCOUNSELING per ogni seminario.
I seminari si terranno online sulla piattaforma Zoom
Primo seminario
Specificità del modello sistemico pluralista nei contesti interculturali: epistemologia e applicazioni pratiche
Emanuele Zanaboni Sabato 11 dicembre 2021
Durante la giornata i partecipanti saranno introdotti al modello sistemico pluralista di riferimento della scuola, nella specificità dell’ambito interculturale, all’interno della cornice epistemologica del “Noi” (Edelstein, 2013: L’epistemologia del “Noi” nel modello sistemico pluralista: il riconoscimento dell’Altro come processo circolare, dinamico e riflessivo nei percorsi di aiuto). Verranno quindi accompagnati a un cambio di prospettiva che li porti a limitare al minimo lo sguardo normativo verso le situazioni di fatica e di fragilità evolutiva a favore di uno sguardo plurale capace di accogliere la ricchezza delle espressioni esistenziali che la vita offre e/o esige.
L’obiettivo è quello di divenire interpreti di un modello de-patologizzante ed ecologico, che fonda le proprie radici nella storia del Novecento, con il periodo post-coloniale e successivamente post- moderno, attraverso i movimenti anti psichiatrici e di psichiatria democratica, l’approccio sociocostruzionista e i dibattiti attorno a temi come l’utilizzo improprio del potere dettato dal ruolo nella relazione d’aiuto o l’istituzionalizzazione e la deistituzionalizzazione (Edelstein, 2019: Istituzionalizzazione/Deistituzionalizzazione).
Solo partendo da questo sguardo si potrà mettere in pratica il modello che è caratterizzato da una relazione con l’altro che si attua tramite un duplice livello di co-costruzione responsabile e di compartecipazione emotiva, distinguendo i ruoli ma in una posizione umana paritaria. Durante il seminario verranno proposte esercitazioni relative a esperienze e vissuti personali relativi ai temi teorici quali la diversità. Tali attività hanno come obiettivo sia una maggiore esplorazione e consapevolezza sul proprio sé, sia il favorire la connessione a livello emotivo con i vissuti psicologici prevalenti nell’esperienza dei migranti e nei contesti interculturali. Verrà consegnata una bibliografia di riferimento.
Secondo seminario
Identità mista e pluriappartenenza di bambini e ragazzi: cosa accomuna la migrazione, l’adozione e l’affido? Implicazioni pratiche
Cecilia Edelstein Sabato 22 gennaio 2022
In una prospettiva pluralista, in cui non si fa riferimento a un modello familiare ideale per capire e valutare quelli diversi, è possibile entrare in un’ottica inclusiva intesa come processo interattivo di cambiamento che intreccia vecchi e nuovi valori, abitudini e linguaggi, un processo reciproco che co-evolve nel tempo e consente di evitare le trappole del modello assimilazionista, mantenendo e recuperando le origini.
Verranno affrontati temi come l’identità mista – a differenza di quella doppia – dei bambini immigrati, adottati o in contesti affidatari, passando per radici spezzate, dimenticate, rimosse, rifiutate o sconosciute, la multiculturalità all’interno dei nuclei familiari, che può divenire intercultura, e la gestione della diversità nei confronti dei modelli di riferimento.
Verranno utilizzate diverse tecniche di lavoro: illustrazione e discussione di casi, anche attraverso la visione di spezzoni di video, lo scambio fra i partecipanti al gruppo, narrazioni autobiografiche ed esercitazioni. Il tutto accompagnato da una cornice teorica, che consenta di cogliere il senso, approfondire la conoscenza e sviluppare una sempre più forte competenza professionale nella relazione di aiuto in ambito interculturale e delle migrazioni, in particolare con minori, ma anche con gli adulti.
Giornata di studio
Razzismo di stato
Pietro Basso Sabato 5 marzo 2022
La giornata si aprirà con l’intervento del Prof. Basso, già responsabile del Master sull’Immigrazione dell’Università Cà Foscari di Venezia.
“A molti l’espressione sembrerà sopra le righe, eccessiva, pessimistica. Ma una impressionante catena di fatti attesta che in Europa il razzismo è in forte ascesa, a cominciare dall’Italia. E il motore di tale ascesa sono proprio gli Stati e i governi: con le loro leggi speciali contro gli immigrati, i loro arbitrii amministrativi, le loro selezioni “razziali” tra immigrati desiderabili e indesiderabili, le loro operazioni di polizia, i loro campi di internamento. I motivi-chiave di questo revival del razzismo di stato sono l’islamofobia, la criminalizzazione dei “clandestini” la persecuzione dei rom. Ma in un modo o nell’altro, in una circostanza o nell’altra, i lavoratori e le popolazioni immigrate di tutte le nazionalità si vengono a trovare nel mirino dei poteri costituiti, anche quando sono perfettamente in regola con le norme discriminatorie che li riguardano. Tramonta così, sul nascere, il timidissimo multiculturalismo europeo, e torna in pista, alla grande, l’assimilazionismo di stampo coloniale. Con tanto di “carte dei valori” italiani, francesi, britannici, occidentali, su cui si intima agli immigrati di giurare fedeltà a quelle stesse società ed istituzioni, che stanno riducendo i loro già limitati diritti, ridicolizzando le loro culture, negando le loro aspettative di riscatto. Con una documentazione amplissima, frutto di solide ricerche, Pietro Basso analizza i legami tra razzismo di stato, razzismo dei media e razzismo popolare.” Dalla presentazione del libro, Razzismo di stato. Stati Uniti, Europa, Italia, ormai pubblicato nella sua prima stampa nel 2010, dopo 11 anni abbiamo visto molto di ciò che lui osservava già allora e nella sua relazione ci racconterà di più...
Al termine della sua relazione verrà svolto un dibattito in plenaria.
Etnopsichiatria critica
Roberto Bertolino Sabato 5 marzo 2022
Il pomeriggio proseguirà con l’intervento di Roberto Bertolino, etnopsichiatra e psicoterapeuta del Centro Frantz Fanon, di Torino.
L’etnopsichiatria è un campo di saperi e di pratiche per definizione controverso sin dalle sue origini. Le nozioni di cultura, identità culturale, appartenenza, sono spesso state manipolate e fraintese, e anche all’interno dell’etnopsichiatria della migrazione, e più in generale della cura degli immigrati, oggi i conflitti non sono stati meno numerosi. Come pensare in modo appropriato la “differenza culturale”. Come interrogarsi su idiomi della sofferenza e interpretazioni della malattia inconsueti per i nostri modelli diagnostici? Quale criterio di efficacia invocare nella cura degli immigrati? Come pensare il rapporto tra pratiche culturali e rapporti di forza?
L’intervento intende ripercorrere la storia di una nozione controversa, mettendone in luce le potenzialità e gli impliciti antropologici, sociali e politici attraverso l’analisi del pensiero di alcuni tra i protagonisti di questa disciplina, per giungere a riflettere sulla cornice di un approccio critico alla cura dei migranti e alle derive culturaliste in psichiatria.
La giornata chiuderà con un dibattito gestito dalla responsabile del Centro Shinui, Cecilia Edelstein, esperta in materia di migrazione e intercultura.
Docenti
Docenti
Cecilia Edelstein - Responsabile
Pietro Basso: responsabile del Master sull’Immigrazione dell’Università Cà Foscari di Venezia. Professore associato di Sociologia generale presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, Facoltà di Lettere e Filosofia in cui ha insegnato Sociologia della devianza, Metodologie sociologiche, Metodologia delle scienze sociali, Teorie sociologiche, Conflitti e disagi sociali, Globalizzazione e migrazioni internazionali, Globalizzazione e mercato del lavoro, Storia della sociologia critica. Ha fondato il Laboratorio sull’Immigrazione e il primo Master sull’Immigrazione istituito in Italia. Di tale Master egli è stato prima il Coordinatore del Comitato scientifico, poi il Coordinatore e Direttore
Roberto Bertolino: psicologo-psicoterapeuta, si occupa da tempo di tematiche connesse all’etnopsichiatria delle migrazioni, sia come clinico sia in qualità di supervisore di équipe e formatore. Dal 2003 lavora presso il Centro Frantz Fanon di Torino ed è oggi presidente dell’omonima associazione. Svolge attività di supervisore ed ha svolto attività presso l’Ufficio Minori Stranieri del Comune di Torino, l’Istituto Penale Minorile “Ferrante Aporti” e la Casa circondariale “Lorusso e Cotugno”. Giudice Onorario al Tribunale per i Minorenni del Piemonte e della Valle d’Aosta. Attualmente insegna Istituzioni di Diritto Pubblico presso il Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione all’Università degli Studi di Torino.
Iscrizioni e costi
Iscrizioni e costi
La quota di partecipazione alla singola giornata è di €80,00; per la partecipazione per le ultime due giornate è di 150 euro.
Per i soci AssoCounseling, AIMS, CIPRA, ex allievi ed ex tirocinanti Shinui, la quota è di € 60,00 per il singolo seminario e di € 100,00 per le ultime due giornate. I prezzi sono al netto di IVA 22%.
Per le iscrizioni rivolgersi a Shinui – Centro di Consulenza sulla Relazione, riferimenti:
- Telefono: 035 241039 (dalle 10.00 alle 14.00, dal lunedì al venerdì);
- E-mail:
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Calendario
Calendario
Tutte i seminari si svolgeranno dalle 9:30 alle 17:30
- Sabato 11 dicembre 2021 – Specificità del modello sistemico pluralista nei contesti interculturali: epistemologia e applicazioni pratiche
- Sabato 22 gennaio 2022 – Identità mista e pluriappartenenza di bambini e ragazzi: cosa accomuna la migrazione, l’adozione e l’affido? Implicazioni pratiche
- Sabato 5 marzo 2022 – Razzismo di stato/ Etnopsichiatria critica