Tesi finale di: Dott.ssa Rossana Sisana
Relatrice: Dott.ssa Cecilia Edelstein
Anno di discussione tesi: 2016
La presente tesi ha come obiettivo quello di dimostrare come il counselor possa rappresentare per il medico di famiglia un valido supporto nel creare una rete di assistenza, prendendosi carico del paziente prestando attenzione anche all’aspetto psico-relazionale.
Dopo un primo capitolo sul Counseling e un secondo sul pensiero sistemico, l’autrice inserisce in questo elaborato un intero capitolo – il terzo – sul tema della salute, sul medico di famiglia (con uno sguardo sistemico) e sull’accompagnamento di questo professionista da parte della figura del counselor. Infine, attraverso la presentazione di due casi, illustra le modalità con cui è possibile alleggerire il lavoro del medico di famiglia e, al contempo, arricchirlo.
In questa tesi l'autrice espone l’affiancamento a un medico di base con l’offerta di un percorso di counseling a quei pazienti che si presentavano in studio evidenziando difficoltà e disagi attribuibili alle fasi fisiologiche del ciclo di vita. Attraverso una collaborazione tra medico e counselor co-costruiscono insieme al paziente/cliente lo stato di equilibrio psico-fisico di cui necessita. Il flusso delle informazioni, tra i due professionisti, è di tipo circolare e andrà a comporre e ricomporre una fotografia dell’individuo in continua evoluzione. A questo proposito, i due professionisti dovranno ricavarsi degli incontri dedicati al reciproco scambio di informazioni e riflessioni sull’andamento del percorso delle singole persone. Tenendo conto dell’elevata complessità dei sistemi umani, l’approccio sistemico pluralista permette una pluralità di sguardi possibili che possono essere declinati in tecniche e strumenti di lavoro adatti alle peculiarità del singolo individuo. Compartecipazione emotiva e co-costruzione responsabile completano il profilo di un professionista che lavora sulla valorizzazione delle risorse in ottica del cambiamento e nel rispetto dello stile personale.