Lo sguardo dell'etnopsichiatria critica
L’etnopsichiatria è un campo di saperi e di pratiche per definizione controverso sin dalle sue origini.
Le nozioni di cultura, identità culturale, appartenenza, sono spesso state manipolate e fraintese, e anche all'interno dell'etnopsichiatria della migrazione e più in generale della cura degli immigrati oggi i conflitti non sono stati meno numerosi.
Come pensare in modo appropriato la "differenza culturale"? Come interrogarsi su idiomi della sofferenza e interpretazioni della malattia inconsueti per i nostri modelli diagnostici? Quale criterio di efficacia invocare nella cura degli immigrati? Come pensare il rapporto tra pratiche culturali e rapporti di forza?
La giornata intende ripercorrere la storia di una nozione controversa, mettendone in luce le potenzialità e gli impliciti antropologici, sociali e politici attraverso l’analisi del pensiero di alcuni tra i protagonisti di questa disciplina per giungere a riflettere sulla cornice di un approccio critico alla cura dei migranti e alle derive culturaliste in psichiatria.
Roberto Bertolino - psicologo-psicoterapeuta presso il centro Frantz Fanon; responsabile clinico dell'accoglienza progetto Teranga2 per l'accoglienza di richiedenti asilo politico e titolari di protezione internazionale ad alta vulnerabilità psichica. Si occupa da anni delle tematiche connesse all'etnopsichiatria della migrazione, con particolare riferimento ai percorsi dei rifugiati politici e dei minori stranieri. Ha lavorato all'interno dell'I.P.M. Ferrante Aporti e svolge attività di consulente presso la Casa Circondariale di Torino. Giudice onorario del Tribunale per i Minorenni del Piemonte e della Valle D'Aosta, svolge inoltre attività di supervisione di varie équipe cliniche e psico-sociali.
La giornata seminariale, dedicata agli allievi del Corso di Counseling Interculturale e del Corso di Mediazione Interculturale, è aperta anche agli esterni e agli ex allievi sino al raggiungimento della disponibilità della sala.
Per le iscrizione rivolgersi alla segreteria.