Tesi finale di: Dott.ssa Laura Beltrami
Relatore: Dott. Luigi Ubbiali
Anno di discussione tesi: 2012
La tesi ha come focus la descrizione delle peculiarità dei percorsi di counseling rivolti agli adolescenti attraverso il modello Sistemico Pluralista.
Nel primo capitolo l’autrice descrive la cornice teorica di riferimento, tracciando una breve storia che spazia dalla teoria generale dei sistemi fino ad arrivare al modello Pluralista. Nel secondo capitolo, si concentra su tre concetti ritenuti fondamentali per introdurre il counseling rivolto agli adolescenti: il concetto di “ciclo vitale”, che implica uno sguardo evolutivo sul sistema-famiglia e che prevede la ridefinizione dei ruoli, delle regole, della riorganizzazione delle relazioni e dei processi d’ingresso, di compresenza e di uscita dei suoi membri. Il concetto di “famiglia” viene affrontato secondo il modello Sistemico Pluralista di Edelstein, come un’organizzazione di persone in continuo cambiamento e reciprocamente impegnate a portare a termine compiti di sviluppo nel ciclo di vita. Infine, viene introdotto il termine “adolescenza”, puntando l’attenzione sulla difficoltà ad individuarne i confini e sulle caratteristiche dominanti di questa fase della vita, con il corpo che cambia e insieme ad esso le relazioni con gli altri.
Il terzo capitolo rimanda al particolare ruolo del counseling con gli adolescenti, che può divenire un percorso utile e depatologizzante, una relazione professionale che apre a un aspetto intergenerazionale dell’aiuto. L’autrice descrive le principali aree di criticità in adolescenza, quali la famiglia, la scuola, la relazione tra pari, l’aspetto fisico e le dipendenze, e spiega come l’approccio Pluralista fornisca delle risorse in più con questo target di clienti, in particolare come le diverse tecniche espressive non verbali siano un prezioso strumento di lavoro.
Nel quarto capitolo viene presentato il progetto “Sestante per le Famiglie”, che ha coinvolto il centro della cooperativa “Farsi Prossimo” alla periferia di Milano, presso cui l’autrice ha svolto il proprio tirocinio. Nel quinto ed ultimo capitolo, infine, è tracciata una breve sintesi di un intervento ritenuto particolarmente significativo: il percorso di counseling è stato suddiviso in sezioni, in cui sono stati evidenziati diversi contenuti, quali le domande dell’inviante e dell’adolescente, le ipotesi di lavoro, le tecniche utilizzate e le emozioni in gioco.